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(Adnkronos) - Sono 9.820 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 23 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 80 morti. Nelle ultime 24 ore i tamponi processati sono stati 93.813 con un tasso di positività pari al 10,5%. I ricoverati in terapia intensiva sono 291, uno in meno di ieri, mentre sono 6.388 i ricoverati con sintomi, 12 in meno di ieri. Dall'inizio dell'emergenza sono 17.257.573 i contagiati, mentre le vittime salgono a 166.032. DATI E NUMERI COVID DELLE REGIONI LAZIO - Sono 1.341 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 23 maggio 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 13 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 3.673 tamponi molecolari e 8.717 antigenici con un tasso di positività al 10,8%. I ricoverati sono 716, 13 in meno da ieri, stabili le terapie intensive occupate a 44 e 3.042 i guariti. I casi a Roma città sono a quota 895. In dettaglio i contagi e i decessi nelle aziende sanitarie regionali nelle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 357 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 2: sono 220 i nuovi casi e 3 i decessi; Asl Roma 3: sono 318 i nuovi casi e 3 i decessi; Asl Roma 4: sono 57 i nuovi casi; Asl Roma 5: sono 108 i nuovi casi; Asl Roma 6: sono 75 i nuovi casi e 2 i decessi. Nelle province si registrano 206 nuovi casi: Asl di Frosinone: sono 33 i nuovi casi e 1 decesso; Asl di Latina: sono 101 i nuovi casi; Asl di Rieti: sono 43 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl di Viterbo: sono 29 i nuovi casi. VENETO - Sono 551 i nuovi contagi da coronavirus oggi in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano 4 morti. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.741.944, mentre gli attualmente positivi sono 38.799. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.648. Negli ospedali veneti sono ricoverate 376 persone in area medica e 21 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 82. TOSCANA - Sono 450 contagi da coronavirus registrati oggi, 23 maggio, in Toscana, che portano il totale a 1.141.775 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,04% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.099.874 (96,3% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 841 tamponi molecolari e 3.029 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,6% è risultato positivo. Sono invece 837 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 53,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 31.848, -3,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 366 (16 in più rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 13 nuovi decessi: 6 uomini e 7 donne con un'età media di 83,2 anni. PIEMONTE - Sono 694 di cui 671 a test antigenico, i nuovi positivi al Covid in Piemonte. Lo rileva la Regione. I tamponi effettuati sono 13.667 di cui 12.679 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta all’5,4%. I ricoveri ordinari sono 426 (+ 6 rispetto a ieri), quelli in terapia intensiva 17, in calo di 2 unità rispetto a ieri. Un decesso di persona con diagnosi di Covid. ABRUZZO - Sono 255 (di età compresa tra 6 mesi e 94 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 401.315. Dei positivi odierni, 232 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 7 nuovi casi (di età compresa tra 81 e 91 anni, 2 in provincia di Chieti, 4 in provincia di Pescara, 1 in provincia di Teramo) e sale a 3300. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel numero dei casi positivi sono compresi anche 370.379 dimessi/guariti (+753 rispetto a ieri). Duecentoquarantatrè pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 8 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 27.385 (-507 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 658 tamponi molecolari (2314835 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 1532 test antigenici (3710377). VALLE D'AOSTA - Nelle ultime 24 ore in Valle D’Aosta sono 19 i nuovi positivi a fronte di 54 guariti. Gli attuali positivi sono 1.106 di cui 19 ricoverati in ospedale. Un paziente risulta ricoverato in terapia intensiva mentre non si registrano decessi di persone con diagnosi Covid. I nuovi casi testati nelle ultime 24 ore sono 31, i tamponi effettuati 131. SARDEGNA - Sono 636 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 23 maggio 2022 in Sardegna, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 3 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 1833 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 come ieri. I pazienti ricoverati in area medica sono 192, 6 in meno da ieri, mentre 21.000 sono i casi di isolamento domiciliare. CALABRIA - Sono 409 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 maggio 2022 in Calabria, secondo dati e numeri dell'ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri 3 decessi. I nuovi contagi sono stati rilevati su 2.743 tamponi effettuati. Sono +1.819 i guariti. In totale 2.585 decessi da inizio emergenza. Il bollettino, inoltre, registra -1.413 attualmente positivi, -4 ricoveri (per un totale di 186) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 8).
(Adnkronos) - Vacanze estive all'insegna del diving? Per gli appassionati di immersioni ecco le dieci mete più belle, quelle ideali per esplorare i fondali più affascinanti del mare d’Italia. A stilarla sono gli esperti di Scubadvisor, la prima app al mondo interamente dedicata a questa attività. Al primo posto della classifica c'è Ustica, prima riserva marina protetta d’Italia (dal 1986), ha ben 13 siti di immersione, considerati uno più affascinante dell’altro. In particolare, imperdibile, a circa 500 metri al largo della costa nord dell’isola, la Secca della Colombara, dove si possono ammirare enormi cernie, dentici, stelle e spugne marine, ricci di mare, polpi e, soprattutto, grossi banchi di ricciole, barracuda e murene. Da una decina di anni, inoltre, c’è anche il relitto di una nave mercantile che trasportava blocchi di marmo, arenata a 24 metri di profondità e spezzata proprio a ridosso della secca. Un piccolo Titanic nel cuore del Mediterraneo. Al secondo posto della classifica, la Grotta di Nereo in Sardegna, sotto il promontorio calcareo di Capo Caccia. Qui, tra i 15 e i 30 metri di profondità, c’è un mondo subacqueo nascosto, dal fascino unico: la cavità marina sommersa più grande del Mediterraneo e di tutta Europa con una galleria principale di 300 metri e uno sviluppo di tunnel e camere secondarie che le permette di raggiungere complessivamente il mezzo chilometro di lunghezza, popolato da cernie, saraghi, scorfani e triglie, e dove il corallo rosso è l’assoluto protagonista. I dintorni della grotta di Nereo non sono riservati esclusivamente alle immersioni in profondità: è possibile abbinare, infatti, attività di snorkeling in acqua e trekking in superficie, tra pareti verticali e canyon. Al terzo posto si piazza Lampedusa, autentico paradiso per gli amanti del diving. Fra gli innumerevoli siti sottomarini frequentati dagli appassionati Scubadvisor segnala l’immersione a sud dell’Isola dei Conigli, alla scoperta della statua in bronzo della Madonna del Mare. La statua, opera dello scultore padovano Giorgio Crosta fu anche benedetta da papa Wojtyla nel 1979, in piazza San Pietro a Roma. In quarta posizione la Secca del Faro di Gallipoli. Qui, immergendosi sotto la guida di uno dei diving centre locali, si scopre un mondo sottomarino incredibile, ideale per chi desidera una discesa negli abissi un po’ più impegnativa, con una presenza notevole di corallo nero, di gorgonia rossa, gorgonia gialla e della rara gerardia savaglia. Tra le rocce, inoltre, è molto facile incontrare grossi esemplari di aragoste, ma anche il particolarissimo riccio matita. Al quinto posto c’è il Parco sommerso di Baia, a nord del golfo di Napoli, la "Pompei sommersa". Si tratta di un’area marina protetta, istituita 20 anni fa, e costituisce il sito archeologico sommerso più importante d’Italia. Il suo straordinario valore è dato dall’ottimo stato di conservazione dei reperti archeologici oltre che dal loro valore storico archeologico. Mosaici, tracce di affreschi, sculture, tracciati stradali e colonne, sono sommersi a circa 5 metri sotto il livello del mare tra anemoni stelle marine e branchi di castagnole. Un’escursione sottomarina adatta anche a subacquei alle prime armi. Toscana al sesto posto con il Parco Marino dell’isola di Giannutri nel cosiddetto Santuario dei Cetacei, un’enorme area marina protetta compresa tra Liguria e Sardegna per la protezione dei mammiferi marini. Le insenature più belle dell’isola di Giannutri si raggiungono in barca o camminando per i sentieri presenti sull’isola. Al settimo posto non poteva mancare l’Isola d’Elba, dove i luoghi per esplorare il profondo blu sono numerosi. Il più bello, secondo Scubadvisor, è il sito del relitto dell’Elviscot. Si tratta di una piccola nave che naufragò nel 1972, adagiata su un fianco sui fondali fra gli 8 e i 12 metri di profondità. Essendo stata messa in sicurezza, i sub possano entrarvi e visitare quello che rimane della sala macchine con il motore ancora ben visibile e percorrere il corridoio che conduce alla plancia di comando tra i tantissimi pesci che hanno trovato rifugio nei suoi anfratti. All’ottavo posto, Secca del Papa in Sardegna, per l’esattezza all’isola di Tavolara, di fronte a San Teodoro. Un vero paradiso protetto come oasi naturale, non a caso si può raggiungere il punto immersione solamente con i diving del luogo. Bellissime le pareti di gorgonie monitorate costantemente dai biologi marini e unica l’esperienza di nuotare tra le cernie giganti indifferenti alla presenza dei subacquei. Con un po’ di fortuna è possibile assistere alla riproduzione delle murene, anche loro normalmente incuranti degli ospiti umani. Al nono posto si piazza lo Scoglio dell’Elefante alle Isole Tremiti in Puglia. Lo scoglio è una roccia prossima alla Punta di San Domino, alta circa 20 metri e che sembra scolpita dal vento proprio a farle assumere le sembianze di un pachiderma di roccia. È l’ideale per abbinare una esperienza di trekking raggiungendo il luogo a piedi per poi tuffarsi. I fondali di massimo 2 metri permettono di ammirare uno dei migliori paesaggi incontaminati delle Tremiti. Troviamo al decimo posto la Secca della Formica, a circa un miglio dal porto di Porticello, vicino Palermo. Una sorta di montagna che sprofonda per 60 metri con due estremità che affiorano sulla superficie dell’acqua. Ai tempi dei romani e dei fenici il luogo fu teatro di disastrosi naufragi mentre oggi è uno dei paradisi delle immersioni. I suoi fondali poco profondi la rendono adatta anche allo snorkeling e ai subacquei meno esperti. Tra le altre cose è uno dei siti sottomarini dove è ancora possibile ammirare un’autentica rarità come il corallo nero.