(Adnkronos) - Juventus e Lazio pareggiano 2-2 nel match valido per la 37esima giornata della Serie A, nella serata che segna l'addio di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala ai colori bianconeri. La gara si sblocca nel primo tempo con le prodezze di Vlahovic e Morata per i padroni di casa. La Lazio risponde nella ripresa con l'autorete di Alex Sandro sul colpo di testa di Patric e con il gol del definitivo 2-2 di Milinkovic-Savic allo scadere. Con questo pari la squadra di Allegri si porta a 70 punti al quarto posto e in Champions, mentre i biancocelesti, salgono a 63 punti al quinto posto e in Europa Legaue. LA PARTITA - Sarri torna per la prima volta da avversario a Torino. Il tecnico della Lazio opta per il classico 4-3-3 con un attacco però formato da Felipe Anderson, Zaccagni e Cabral, che prende il posto di Immobile. Cataldi in regia. Allegri, da parte sua, punta su una Juventus offensiva, con Vlahovic supportato da Bernardeschi, Dybala e Morata. A centrocampo spazio per il giovane Miretti. La Lazio parte meglio e al 5' Cataldi scambia con Zaccagni al limite e poi conclude di prima intenzione e colpisce la parta alta della traversa. La reazione della Juve è però immediata e al 10' arriva il vantaggio: cross teso sul secondo palo di Morata, con Vlahovic che in tuffo anticipa Acerbi e batte Strakosha. La squadra di Allegri continua a spingere e al 12' ci prova Bernardeschi ma il sinistro a giro dalla distanza termina di poco a lato. La Lazio continua a muovere il pallone e al 16' Felipe Anderson conclude ma la palla termina a lato. Al 18' Allegri sostituisce Chiellini per permettergli di ricevere la standing ovation di tutto il suo pubblico bianconero. La Lazio prosegue la ricerca del pari e al 28' magia di Milinkovic Savic in area, doppio dribbling e tocco al centro, ma Perin anticipa Felipe Anderson. Poco dopo ci prova Zaccagni, sul cross basso di Lazzari, l'ex Verona con il tacco manda di poco a lato. La Lazio spreca e la Juve raddoppia: al 36' tacco smarcante di Dybala sulla trequarti per Cuadrado, palla a Morata che si sposta il pallone sul destro e calcia di potenza a giro, Strakosha non ci arriva, la palla tocca il palo lontano e termina in rete per il 2-0. La squadra di Sarri entra in campo nel secondo tempo decisa a riprendere la sfida e al 51' accorcia le distanze: sul calcio d'angolo di Cataldi, interviene Patric testa, il pallone sbatte su Alex Sandro e finisce in porta per il 2-1. I biancocelesti credono di poter arrivare il pari, la Juve arretra il baricentro, e prima Pedro, da poco entrato, e poi Zaccagni vanno vicini al gol. Dopo una girandola di cambi, al 70' la Juve torna a farsi pericolosa; cross di Bernardeschi morbido in area, stop di petto e girata di Kean che termina al lato di pochissimo. Al 77' esce Paulo Dybala alla sua ultima gara allo Stadium, abbracci da tutti i compagni, saluti anche con Allegri e standing ovation anche per l'argentino dopo Chiellini. Al suo posto entra Martin Njøten Palumbo. Il pareggio della Lazio arriva in pieno recupero, ripartenza della Juve con Cuadrado che viene fermato da Zaccagni, controripartenza della Lazio, Basic conclude di potenza, Perin respinge e Sergej Milinkovic-Savic mette dentro sotto la traversa per il 2-2 finale. L'OMAGGIO A CHIELLINI E DYBALA - A fine partita video emozionale, striscioni, applausi e lacrime per l'addio a Chiellini e a Dybala. Il numero 3 al centro del campo con le due figlie segue il video a lui dedicato. Poi i giocatori prendono Dybala e lo lanciano in aria con l'ovazione del pubblico e le lacrime dell'attaccante argentino. Fischi dello Juventus Stadium al presidente bianconero Andrea Agnelli in mezzo al campo, in particolare per il mancato rinnovo dell'argentino.
(Adnkronos) - "Nel contesto straordinario che stiamo affrontando, in cui il fabbisogno di grano e cereali è al centro di forti contrazioni e incertezza negli approvvigionamenti, la priorità è fare le migliori scelte per garantire la sicurezza alimentare, mantenendo elevati standard di qualità, per tutti i Paesi e zone del mondo. Allo stesso tempo, è fondamentale fare in modo che tale obiettivo sia perseguito tutelando e valorizzando l'ambiente in cui viviamo, soprattutto per le generazioni future, attraverso un’agricoltura rigenerativa". A precisarlo è Syngenta in merito alle dichiarazioni rese dal CEO di Syngenta Erik Fyrwald nell’intervista alla testata svizzera Neue Zürcher Zeitung. "Le dichiarazioni rese dal nostro Ceo Erik Fyrwald, nell’intervista alla testata svizzera Neue Zürcher Zeitung e riportate nei titoli di giornale, sono state estrapolate da un ragionamento più ampio sull’agricoltura. Syngenta da sempre sostiene che solo l’integrazione dei diversi modelli di agricoltura può aiutare a rispondere alle sfide globali e alle esigenze dei consumatori. L’agricoltura biologica è per Syngenta oggetto di grandi investimenti aziendali in Ricerca & Sviluppo, in Italia e nel mondo, per aumentare il numero di soluzioni tecniche e servizi messi a disposizione degli agricoltori". sottolinea la società.
(Adnkronos) - Islanda sotto pressione per chiudere le "fattorie del sangue", dove con massicci prelievi di sangue viene estratto l'ormone dalle cavalle gravide, utilizzato in tutti gli stati europei per aumentare il tasso riproduttivo delle femmine di maiali, bovini e altre specie. La gonadotropina corionica equina (PMSG) è estratta dalle cavalle gravide durante l'estate, per essere poi convertita in polvere e spedita in tutto il mondo. Come riferisce il Guardian, che si è unito a una recente visita, in queste "fattorie" attivisti per il benessere animale hanno trovato gabbie distrutte e numerosi segni di morso nei recinti, chiari segni di stress negli animali, che secondo altre testimonianze sarebbero colpiti e rinchiusi in spazi piccolissimi, prima di prelevare loro il sangue con una grande cannula inserita nella loro vena giugulare. La questione è sotto la lente della Commissione europea, mentre il Parlamento europeo si è già espresso a favore del bando.