Il 20 gennaio 2022 arriva la prima edizione dell’Information Technology Forum, l’appuntamento annuale dell’IT e della sicurezza informatica.
Il mondo è attraversato febbrilmente da una rivoluzione digitale e tecnologica. Nemmeno la crisi ha arrestato questo processo, accelerandolo anzi in alcune sue parti, per consentire alle persone di restare connesse, alle istituzioni di funzionare, alle imprese di mantenere la business continuity. Tutto ciò si è svolto non senza criticità, ed è per questo che è opportuno creare un momento in cui Responsabili IT, Chief Security Officer, Chief Technology Officer, Opinion Leader del mondo “Digital” possano incontrarsi e dialogare sul ruolo chiave dell’IT negli scenari attuali e futuri, sulle lezioni apprese dalla crisi e sulla direzione che la tecnologia, la digitalizzazione e la rivoluzione del “dato” imprimeranno al mondo.
L’evento sarà aperto da una Plenaria che vedrà la presenza di figure chiave dal mondo IT del nostro paese. Alla sessione di apertura seguiranno Talk Show, Digital Speech, Tavoli Tematici, con la partecipazione di protagonisti del mondo IT, Data Management, Cybersecurity ecc. chiamati a confrontarsi sul futuro dell’innovazione e su come i nuovi strumenti informatici e tecnologici – dall’Intelligenza Artificiale al 5G, dall’Edge Computing al Cloud Computing – potranno rendere più solide le istituzioni, competitive le imprese e in tal modo garantire la ripartenza del paese e la fuoriuscita dalla crisi.
Il Forum è aperto alla collaborazione di imprese del mondo B2B che vogliano aiutarci a identificare contenuti di valore e attualità e a raccontare le best-practice che serviranno nei nuovi scenari.
Per partecipare in qualità di Speaker o come Partner, puoi scrivere a fabrizio.cataldi@foruman.net
Cina contro Blinken: "Usa vogliono contenerci e mantenere egemonia globale"
(Adnkronos) - "L'obiettivo è contenere e stroncare lo sviluppo della Cina e mantenere l'egemonia e il potere degli Stati Uniti". Il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin attacca gli Usa dopo il discorso del segretario di Stato, Antony Blinken, dedicato al gigante asiatico. "Il cosiddetto ordine internazionale basato sulle regole degli Usa altro non è, come può vedere chiunque abbia un occhio attento, che un diritto di famiglia, regole formulate dalla parte americana e - ha incalzato - da una manciata di Paesi, per mantenere solo il cosiddetto ordine guidato dagli Usa". Non solo. Pechino accusa Blinken, di "diffamare" la Cina "diffondendo informazioni false, gonfiando la 'minaccia cinese'. E' un'interferenza negli affari interni della Cina e infanga la politica interna ed estera della Cina", ha detto Wang riferendosi all'affermazione di Blinken secondo cui "sotto il presidente Xi, il Partito Comunista cinese al governo è diventato più repressivo in patria e più aggressivo all'estero". Ieri il segretario di Stato Usa aveva infatti affermato che "la sfida più seria e a lungo termine all'ordine internazionale è quella posta dalla Repubblica popolare cinese". Perché "la Cina è l'unico Paese con l'intento di rimodellare l'ordine internazionale e, sempre più con il potere economico, diplomatico, militare e tecnologico per farlo". E la difesa da parte di Pechino della guerra di Putin per cancellare la sovranità dell'Ucraina e garantirsi una sfera di influenza in Europa dovrebbe sollevare campanelli d'allarme per tutti noi che chiamiamo casa la regione dell'Indo-Pacifico".
Federpol, errore giudiziario al centro del congresso nazionale
(Adnkronos) - 'L'errore giudiziario': questo il tema scelto dai detective italiani, che si riuniscono a Roma da domani giovedì 26 maggio, all'hotel Quirinale, nell'ambito del 65sima congresso nazionale Federpol. Giuristi, rappresentanti delle istituzioni, accademici e giornalisti, tante le personalità che prenderanno parte ai lavori, che si apriranno, come consuetudine con l'attesa relazione del presidente Luciano Tommaso Ponzi. "Affronteremo un tema importantissimo per il nostro Paese - sottolinea il numero uno della Federazione italiana degli istituti privati per le investigazioni, per le informazioni e per la sicurezza - che ci ha visti da sempre in prima linea. Lo faremo confrontandoci con i massimi esperti, senza strumentalizzazioni di sorta, ma con un'analisi seria e precisa". Fra i relatori spicca la presenza di Luciano Garofano, presidente dell'Accademia italiana di scienze forensi, nonché quelle di Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, Fondatori del Primo archivio sugli errori giudiziari e ingiusta detenzione 'www.errorigiudiziari.com'. Nell'ambito dell'iniziativa Federpol festeggerà poi il raggiungimento di un traguardo storico, ovvero, il riconoscimento pubblico del tesserino professionale. "Un premio agli sforzi di questi anni - sottolinea il presidente Ponzi, aggiungendo - si tratta di uno strumento di lavoro fondamentale, che significa anche il formale riconoscimento di una professione, per il quale mi preme ringraziare tutti i funzionari ministeriali che hanno lavorato per rendere possibile ciò che Federpol chiedeva a pieno diritto da anni". Durante i lavori verranno tributati diversi riconoscimenti, fra i quali spiccano quelli alla ministra Cartabia "per l'instancabile impegno volto ad assicurare la continuità dei servizi giudiziari nonostante l’enorme difficoltà legate alla pandemia, e per le misure messe in atto per migliorare la Giustizia, trasformandola in uno degli asset principali per l'Italia". Quello alla ministra Lamorgese "per l'instancabile impegno che l'ha vista protagonista in un periodo difficile per il Paese, segnato dalla pandemia, volto a garantire la serenità delle Comunità, rafforzando il rapporto di fiducia fra cittadinanza e Istituzioni, essenziale per la condivisione di diritti e doveri". E, infine, quello al sottosegretario Molteni "per l'attenzione dimostrata per la professione dell'investigatore privato, con il riconoscimento del tesserino ministeriale". Federpol è oggi l'Associazione maggiormente rappresentativa in Italia per gli Investigatori privati, con quasi mille agenzie federate sul territorio nazionale.
Innovazione e sostenibilità, roadshow Innovamare fa tappa a Venezia
(Adnkronos) - Il roadshow del progetto InnovaMare farà tappa a Venezia il prossimo 31 maggio-1 giugno 2022, organizzato da Unioncamere del Veneto ed Ismar. Al centro della due giorni di lavori le innovazioni tecnologiche marine sviluppate nell’ambito di Innovamare, un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia 2014-2020, del quale Unioncamere del Veneto è partner. L’obiettivo di Innovamare è quello di sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico. In questi contesto rientrano le diverse tappe del roadshow che hanno la finalità di illustrare i risultati ottenuti e diffondere una cultura dell’innovazione mirata alla sostenibilità. Dopo quello di Venezia, gli appuntamenti successivi saranno a Bari e Rijeka-Fiume, in Croazia. La tappa di Venezia si svolgerà nella giornata del 31 maggio dalle 9 alle 17 ed il 1° giugno dalle 8.45 alle 12.30 all’hotel Laguna Palace. A Venezia i temi del progetto saranno illustrati da alcuni esperti di livello internazionale e sarà possibile, inoltre, partecipare a un world café per il networking e la progettazione di futuri bandi incentrati sui temi dell'economia circolare, della gestione dei rifiuti e delle microplastiche e dell'innovazione nel turismo/ambiente marino. È previsto anche un incontro di scambio con il progetto Interreg Adrion Future 4.0, all'interno del Salone Nautico di Venezia e una visita studio presso due diverse realtà collegate all'Università di Padova che si occupano di gestione circolare e sostenibile dei rifiuti e comunicazione wireless subacquea.
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