#1 Nel cuore del business. Quando la comunicazione è a righe
Inauguriamo una serie di focus – volti a indagare le strategie digitali
e di comunicazione di alcune aziende italiane - con un pioniere della varietà
cromatica e delle righe. Parliamo di Giuseppe Colombo, amministratore
delegato e direttore creativo di Gallo, marchio bresciano da decenni
leader nella produzione di calze da uomo. Un brand dall'identità
forte che si è distinto, e continua a farlo, per l'alta qualità
dei filati e per le trame uniche, che hanno tinto di colore tempi di grigiore
stilistico.
Un filo che ha saputo attirare curiosità e attenzione. Ma non solo.
Un filo di colore che ha creato la coscienza di un bisogno inconscio, generando
un mercato inesistente. Erano gli anni in cui alla calza da uomo non erano concessi
guizzi fantasiosi. Erano anni in cui il calzino era un accessorio invisibile.
Un’ispirazione ha scardinato ogni coordinata del settore: perché
non introdurre righe, rombi e pois? Questa l’idea di Giuseppe
Colombo, una trovata variopinta che ha orientato la produzione a venire di Gallo.
Noi partiamo da qui.
Questa innovazione come si è ripercossa nelle scelte di comunicazione?
Nessuno comunicava in questo settore, e quindi tutto era innovazione. Ogni trovata
era di per sé un tassello che prima non esisteva.
Detto ciò, certamente, il lavoro di base si è concentrato su ufficio
stampa e relazioni esterne, da buon prodotto della moda.
Come si ripercuote tutto ciò nell'universo digitale? Attese
e disattese del web?
Su questo fronte è inutile girarci intorno: il metro daughter daddy sex videonon può che
essere il risultato di vendita. Con un metro di questo tipo, i dubbi che si
affacciano in rete - dalle piattaforme di social networking, sino ai siti web,
passando per le attività promozionali - non possono che interessare la
messa a fuoco di risultati concreti e il raggiungimento degli stessi. Per esperienza
posso dire che l'indice di ritorno può essere un parametro indistinto
e fumoso, che genera diffidenza.
E spesso appannaggio di esperti o guru di statistiche e dati. Corretto?
L’impressione, quando si ha a che fare con agenzie e consulenti, è
proprio quella di mettere nelle mani di altri conoscenza e tempo, due variabili
cruciali, una volta prerogativa diretta e inderogabile di ogni CEO. Delegare
non può che implicare un movimento incerto, perché i valori e
gli obiettivi non sempre arrivano chiari e forte a chi si fa tuo portavoce online.
Per approdare online occorre sì un messaggio innovativo, ma anche una
consapevolezza salda. Laddove queste basi vengono a mancare azioni e soluzioni
risultano incerte e dunque scarsamente efficaci.
Tuttavia il parere di agenzie dedicate può aiutarci a mettere
a fuoco lacune altrimenti non percepite. Un esempio? Parliamo di acquisti mobili
e della mancata transazione che un sito web non ottimizzato comporta.
Vero, ancora non abbiamo pensato ai devices. Il web corre veloce e
l'aggiornamento in tempo reale non è sempre pensabile o realizzabile.
Le attività di marketing online e offline, gli sforzi fatti presso i
punti vendita comportano investimenti anche importanti.
Chiamo nuovamente in causa i due fattori che le dicevo prima: tempo e conoscenza.
A questo aggiungo la variabile priorità, che occorre darsi.
Detto ciò, il mobile marketing è un universo che intendiamo esplorare
quanto prima. È vero, oggi come oggi gli acquisti sono a portata di pollice.
La nostra prima intervista si conclude con una riflessione: spesso e volentieri le agenzie si nascondono dietro il mito della tecnologia insondabile.
L'impressione, segnalataci da più voci e non solo da Giuseppe
Colombo, è che manchi la trasparenza. Piattaforme e coordinate oscure
sembrano animare i dettami digitali.
A volte, però, gli esperti di comunicazione e marketing pongono interrogativi
o suggerimenti che vale la pena ascoltare. Un esempio? A noi la storia di Gallo
ha fatto pensare a una serie di idee innovative di co-marketing: magari presto
ci sarà un’app che calcola gli interessi dei recuperi crediti mappando
gli abbinamenti colore delle calze dei credit manager!