Progetti vincenti nella Terra di Mezzo. Quando l’Orienta insegna.
La recente pubblicazione sul Corriere della Sera di un’intervista
a Simona Aguzzoni, mia socia e cara amica, racconta lo sbarco della nostra
agenzia in Cina. Un articolo che calza a pennello perché focalizzato
sulla genesi e lo sviluppo di un progetto originale in Cina e sulle dinamiche
che interessano la costruzione di un network nella terra di mezzo.
A pennello perché oggi volevo proprio focalizzarmi sui progetti di comunicazione
- digitali e non - che hanno successo in Oriente.
Come racconta Simona, portare il made in Italy in Cina significa in
primo luogo ribaltare, o se non altro rivedere, le proprie coordinate culturali.
Occorre, in primo luogo, un approccio profondamente aperto, capace di assorbire
e imparare da una realtà culturale che comunica con ideogrammi (parole
simbolo) e non lettere, per poi contagiare la realtà studiata con lo
stile italiano, che ancora tanto piace.
Posizionamento alto, riferimento alternativo al consumo ‘take away’
di stile americano, riprende il valore tutto italiano della degustazione di
un buon caffè unendolo ai valori oggi trendy anche in Cina: innovazione
e sostenibilità. Ecco quindi che in Cina il caffè Illy
diventa una casetta di legno, che porta in sé i valori della sostenibilità
e dell’innovazione.
Una casetta che si apre in 90 secondi. All’interno vi troviamo uno spazio
ben organizzato che contiene tutti gli ambienti della casa, mentre in cucina
troneggia l’ultimo modello di macchina. Una nicchia distensiva
in stile italiano, in risposta alla frenesia quotidiana.
Passiamo al trade. Grande forza concettuale ha la campagna di Frontline
messa a punto questa volta per uno shopping center indonesiano. Uno sticker
gigante, applicato sul pavimento di un piano del grande centro commerciale,
raffigura un golden retriever sotto attacco da quelle che sembrano a primo acchito
pulci e parassiti di grandi dimensioni. Dal piano superiore dello stabile è
evidente per il visitatore che gli animali incriminati sono in realtà
nient’altro che uomini. Il côté kafkiano di questa adv ben
esprime l’avversione dei nostri amici a quattro zampe per i parassiti
esterni. Il fastidio dell’animale genera stupore immediato ed
è per questo in grado di imprimersi nella mente dell’uomo, unico
depositario del benessere canino e del suo sollievo.
Un simile collegamento, ovvero il parallelismo tra cagione e risoluzione
del male, viene effettuato da Colgate in occasione del mese della prevenzione
orale tailandese. Bon bon e gelati, invitanti concentrati zuccherini,
si lasciano gustare sino al bastoncino di legno che contiene, https://pornmobile.onlineper l’occasione,
un messaggio inequivocabile "don’t forget": un monito
a non dimenticare pulizia e igiene dentale. Un messaggio incisivo e diretto.
Certo, facile ammirare questi case histories quando il prodotto è piacevole
e il pubblico è un target esteso. Vi dimostro che il metodo – ascolto,
metabolizzazione e rivisitazione delle culture miscelate – può
funzionare anche nel mondo on-line: il presidio effettuato da Assicurazioni
Generali in Cina rappresenta un buon case history.
ll sito web, Generali China, è frutto di quasi 24 mesi di lavoro del
nostro team a Shanghai con il team Generali di Pechino, e il risultato fonde
gli stili, cinese e italiano, in soluzioni di navigazione funzionali e ricche
di call to action. Ottimo anche l’utilizzo iconografico: infografiche
e scorciatoie visive accompagnano una navigazione particolarmente intuitiva.
Se l’argomento ti ha stuzzicato, perché non mi racconti la tua
esperienza in Oriente?
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