INFORMAZIONIDM Group spa Comunicazione e Marketing Ruolo: Group Account Manager Area: Communication & External Relation Management Elena Abbà |
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(Adnkronos) - Sono 23.976 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 21 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 91 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 231.931 tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 10,3%. In calo i ricoveri, 242 in meno da ieri, così come le terapie intensive occupate, 6 in meno da ieri. LAZIO - Sono 137.974 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 745 ricoverati, 42 in terapia intensiva e 137.187 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.406.008, i morti 11.283, su un totale di 1.555.265 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. BASILICATA - In Basilicata sono 232 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 1.296 tamponi (molecolari e antigenici), e non si registrano decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force coronavirus riferito alle ultime 24 ore. Nella stessa giornata sono state registrate 305 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 68 (-3) di cui 1 in terapia intensiva: 39 (di cui 1 in TI) nell'ospedale di Potenza; 29 in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 28.589. Oggi la task force ha comunicato il riepilogo settimanale delle vaccinazioni. Nella settimana dal 14 al 20 maggio sono state somministrate 1127 dosi. Finora 468.220 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (84,6 per cento della popolazione che ammonta a 553.254 residenti), 441.968 hanno ricevuto la seconda (79,9 per cento), 356.616 sono le terze dosi (64,5 per cento) e 4.246 le quarte dosi (0,8 per cento), per un totale di 1.271.050 somministrazioni effettuate. EMILIA ROMAGNA - In Emilia-Romagna si sono registrati 1.941 nuovi positivi e oltre 3.300 guariti, 4 i decessi. I ricoveri sono in calo nei reparti Covid (-44), stabili nelle terapie intensive. Sono 13.647 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore Il 96,8% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media dei nuovi positivi è di 45,7 anni. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 14,2%. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36 (invariati rispetto a ieri), l’età media è di 66,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.003 (-44 rispetto a ieri, pari al -4,2%), età media 75,5 anni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,7 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 436 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 304.743), seguita da Modena (311 su 229.439); poi Reggio Emilia (216 su 167.092), Parma (207 su 123.985), Ravenna (187 su 136.111) e Ferrara (167 su 102.087); quindi, Rimini (117 su 137.729), Cesena (92 su 81.214), il Circondario imolese (70 su 45.481), Piacenza (74 su 76.918) e infine Forlì con 64 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 68.037. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 32.302 (-1.453). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 31.263 (-1.409), il 96,8% del totale dei casi attivi. CALABRIA - Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 834 i nuovi contagi registrati (su 5.170 tamponi effettuati), +2.148 guariti e 2 morti (per un totale di 2.581 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -1.316 attualmente positivi, +4 ricoveri (per un totale di 197) e, infine, -2 terapie intensive (per un totale di 7). TOSCANA - In Toscana sono 1.476 i nuovi casi Covid (353 confermati con tampone molecolare e 1.123 da test rapido antigenico), registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 1.140.291 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.096.209 (96,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.955 tamponi molecolari e 10.607 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,7% è risultato positivo. Sono invece 2.346 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 62,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 34.044, -1,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 381 (5 in meno rispetto a ieri), di cui 18 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 3 nuovi decessi: 2 uomini e una donna con un'età media di 76 anni.
(Adnkronos) - Al via domani a Viareggio la Convention Satec, organizzata ogni anno da Confindustria nautica. Una due giorni in cui si incontrano le aziende associate, un'occasione di confronto per gli imprenditori e gli operatori del settore, le istituzioni e la stampa. La Convention è strutturata in tre momenti: l’assemblea dei soci Confindustria nautica, la consegna del premio 'Pionieri della nautica' e la tavola rotonda, che tratta approfondimenti relativi agli scenari del mercato nazionale ed estero e fornisce una panoramica sulle tendenze e le novità del settore. Il Premio Pionieri della nautica, istituito da Confindustria nautica nel 1988, è il riconoscimento che ogni anno viene assegnato all’impegno, serietà e capacità di uomini, imprenditori, manager, maestranze, operatori e giornalisti che operano con competenza, professionalità e passione nel mondo della nautica. La giornata del 20 maggio sarà dedicata all’assemblea generale dei soci di Confindustria nautica e si concluderà con la cerimonia di consegna del XXXI Premio 'Pionieri della Nautica' dedicato a manager, giornalisti, progettisti e maestranze che hanno contribuito significativamente alla storia della nautica in Italia. La mattina di sabato 21 maggio, alle ore 10,00, presso la location congressuale Il Principino di Viareggio, si terrà il convegno 'La nautica, un’ industria di filiera'. Tra i partecipanti, Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, Saverio Cecchi, presidente Confindustria nautica, Giovanni Toti, presidente Regione Liguria. "L'assemblea generale dei soci che ci sarà domani è un momento importante per Confindustria Nautica, abbiamo infatti avuto un allargamento della base associativa in questi ultimi due anni. Rappresentiamo ormai 649 aziende, in pratica tutta la filiera e questo perché nei momenti anche difficili c'è più esigenza di riunirsi e di essere più forti all'interno di un'associazione". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica. "Questo - sostiene - premia anche i nostri sforzi fatti durante il periodo della pandemia: siamo stati il primo settore ad essere riaperto perché fortemente internazionalizzato e, quindi, con la necessità di non bloccare la produzione e di non subire la competitività di altri Paesi che riaprivano prima". "Il nostro Salone nautico - spiega - è veramente uno strumento di politica industriale per il settore. Non è solo semplice promozione: siamo stato l'unico Salone nautico in presenza nel 2020, registrando risultati che si sono poi consolidati nel 2021 con un +12% di contratti sottoscritti durante la manifestazione". "Quest'anno - sottolinea - registriamo un ritorno del fatturato superiore ai 6 miliardi di euro, quindi con una crescita che avevamo stimato allo scorso Salone nautico che poteva essere del 23% ma che arriverà tra il 27-28%. Per il settore nautico c'è una forte destinazione all'export: ha raggiunto la quota storica, superando i 3 miliardi di euro di esportazione. L'86% delle imbarcazioni e della cantieristica è esportato. Siamo i primi al mondo nella produzione di superyacht e, in generale, come tutta industria nautica, siamo secondi solo agli Stati Uniti". "Come tutti gli altri comparti industria - avverte - non possiamo non subire il problema della carenza delle materie prime e della componentistica, le strozzature che ci sono state nella logistica. E, ancora, gli aumenti del prezzi che inevitabilmente le aziende sono costrette a subire". "Assistiamo anche - sottolinea - alla carenza di manodopera specializzata e anche questo scenario geopolitico che sicuramente è importante e impattante per tutti i settori. Da un punto di vista di esposizione dei nostri cantieri, è inferiore al 10%, anche se dal punto di vista del turismo se ne risente l'impatto". Il direttore generale Marina Stella ricorda poi che "Il premio 'Pionieri della nautica' che Confindustria nautica organizza dal 1988 è il nostro cavalierato ed è un premio ambitissimo". "Il riconoscimento - spiega - gode del patrocinio del ministero dello Sviluppo economico, è dedicato a personaggi che si sono distinti nel mondo della nautica per impegno, serietà e capacità. Uomini, imprenditori, manager, maestranze, progettisti, designer e giornalisti che con passione hanno continuato e continuano a credere in questo comparto". Le candidature del premio vengono valutate da una giuria costituita dal Comandante generale delle capitanerie di porto, dalla direzione generale del ministero Infrastrutture e trasporti, dagli organi direttivi di Confindustria nautica e dai premiati dell’anno precedente. A causa dell’emergenza pandemica, l’edizione 2020 e 2021 del Premio non si sono potute svolgere. Nel 2019, la giuria ha assegnato il XXX premio a Giorgio Ettore Donà e Anna Ziliani Scarani per la categoria manager, ad Achille Pennelatore per la categoria maestranze, a Torsten Moench per la categoria giornalisti stranieri, a Fulvio De Simoni per la categoria progettisti e designer e a Fabio Pozzo per la categoria giornalisti italiani.
(Adnkronos) - Due terzi dei consumatori europei dichiara di non sapere chi ha accesso ai propri dati personali e come vengano utilizzati, una percentuale che scende leggermente in Italia , dove si attesta al 55 per cento. Secondo un nuovo studio condotto dalla società Usa VMware su oltre 6000 consumatori. nonostante la maggioranza degli europei - e gli italiani con essi - resti ben disposta verso l'innovazione, esiste un divario tra l'"appetito digitale" dei consumatori e la loro fiducia nell'utilizzo dei loro dati: la maggior parte è sempre più preoccupata per la sicurezza del proprio digital footprint, quasi tre quarti (72% in Europa, 69% in Italia) temono per il ruolo che la tecnologia gioca nella diffusione della disinformazione e circa la metà che le organizzazioni stiano tracciando e registrando le attività dai propri dispositivi. Mentre solo il 10% dei (il 12% in Italia) ritiene che le aziende e i governi siano abbastanza chiari sulle tecnologie che usano e su come le usano.