(Adnkronos) - “Viviamo un fenomeno di drammatico spopolamento. Costruire progetti di innovazione sociale e tecnologica può rompere questa tendenza o maledizione del Mezzogiorno. Bisogna dimostrare che l’opzione exit non è l’unica possibile, c’è un’opzione voice che può dare voce alle comunità locali”. Luca Bianchi, direttore generale Svimez, è intervenuto al panel “La Rigenerazione parte dalle aree marginali” che ha aperto la seconda giornata di RegenerAction, rassegna in programma a Pollica (Salerno) nell’ambito dell’Ue Agrifood Week, organizzato da Future Food Institute in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Dieci giorni di iniziative itineranti incentrate sulla creazione di una One Health europea sostenibile attraverso un sistema agroalimentare più resiliente e inclusivo con eventi, incontri e dibattiti che verteranno sul ruolo strategico del settore agroalimentare europeo. “La transizione digitale in larga misura ha portato a un incremento delle disuguaglianze. È un rischio che può accadere anche con la transizione ecologica. La sfida – ha spiegato Bianchi - è ragionare sulla partecipazione delle comunità, e soprattutto delle comunità lontane e marginali, alla transizione sostenibile, far vedere che può portare un arricchimento economico ma anche sociale, culturale e locale”. Il presidente di Coldiretti Campania Gennarino Masiello ha affrontato il tema dei rincari dell’energia e del loro impatto sul comparto agricolo. “Tutto questo – ha sottolineato - ha ingenerato non solo paure e preoccupazioni, ma ha anche creato le condizioni per riflettere su quale dovrà essere l’approccio nuovo e la dimensione nuova dell’agricoltura e di tutto quello che circonda l’agricoltura. Deve terminare l’approccio speculativo degli attori di questa filiera”. La grande sfida è “saper rispondere alle domande nuove, ai bisogni nuovi dei cittadini. Serve la capacità di saper produrre non solo buon cibo, legato e ancorato alle tradizioni, ma soprattutto rispettoso di quanto ci circonda e poi, magari, creare innovazioni utili che possano portarci a recuperare i sottoprodotti o addirittura gli scarti delle produzioni”. RegerAction, in corso fino a lunedì 23 maggio, propone incontri, seminari e workshop sul tema della Rigenerazione Ecologica Integrale. Domani, domenica 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, Sara Roversi, presidente del Future Food Institute, Stefano Pisani, sindaco di Pollica, faranno un bilancio sul paideia Campus, polo internazionale dedicato alla formazione, alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione sul tema dell’Ecologia Integrale che vede nel concetto di Dieta Mediterranea una delle sue più concrete manifestazioni
(Adnkronos) - Un progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistica di un’area del Colle del Gianicolo di Roma con l'obiettivo di contrastare il dissesto idrogeologico, ricreare un ecosistema naturale, aumentando la diversità vegetale e faunistica, rendendo lo spazio più fruibile a livello turistico e residenziale, anche per scopi didattici o di formazione su tematiche ambientali. Ad avviare il progetto Ikea Italia all’interno della storica campagna 'Compostiamoci Bene' che dal 2016 si è arricchita grazie alla collaborazione con AzzeroCO2, con l’obiettivo di impegnarsi ogni anno in interventi di recupero ambientale e riforestazione per la valorizzazione e la tutela di aree verdi del territorio italiano. L’intervento riguarda in particolare un’area di 3.000 mq compresa fra la Passeggiata del Gianicolo, Piazza Garibaldi e il limite occidentale dell’Orto Botanico e prevede la pulizia dell’area dai rifiuti e dalla vegetazione infestante, interventi di rinforzo del terreno attraverso la realizzazione di terrazzamenti e la messa a dimora di 250 nuove piante autoctone quali leccio, alloro, corbezzolo e albero di giuda. Un progetto realizzato grazie all’iniziativa 'Compostiamoci Bene' con la quale Ikea Italia durante il periodo natalizio permette ai propri clienti di acquistare un albero di Natale vero senza intaccare il patrimonio boschivo italiano, invitandoli a riportarlo, una volta terminate le feste, in modo da avviarlo al compostaggio, innescando così il circolo virtuoso 'dalla terra alla terra'. Per ciascun abete restituito, Ikea destina 2 euro alla riforestazione e al recupero di aree in stato di abbandono o esposte al rischio idrogeologico. “Crediamo che essere parte integrante di un territorio voglia dire rispettarlo, ma anche partecipare alla sua vita, valorizzando e tutelando la natura e la comunità che lo rendono unico - dichiara Victoria Miglietti, responsabile negozi Ikea Roma - Grazie all’aiuto concreto di tutti i clienti che hanno aderito alla campagna Compostiamoci Bene e alle associazioni partner, vogliamo contribuire a proteggere aree fondamentali del patrimonio naturale del nostro Paese, come il parco del Gianicolo, rendendolo più sicuro e vivibile”. “Appoggiamo convintamente l’iniziativa portata avanti da Ikea Italia e crediamo che sia giusto che le grandi realtà economiche e non solo, che lavorano a Roma, siano impegnate in prima linea nel sostegno ad iniziative di questo genere”, dichiara Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro. Il progetto fa parte della campagna Mosaico Verde nata nel 2018 e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti come misura di Responsabilità Sociale d’Impresa. “L’iniziativa rientra nel progetto europeo 'Life Terra' che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura”, spiega commenta Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2. “Quando fu comprata dallo Stato italiano la bellissima Villa Corsini e assegnati all’Università la Sapienza i suoi giardini per realizzare l’Orto Botanico rimase fuori un’area di circa due ettari tra l’Orto Botanico e il Gianicolo, che oggi necessita di un intervento di ripristino ecologico -aggiunge Fabio Attorre, direttore dell’Orto Botanico di Roma -L’operazione sostenuta da Ikea Italia e realizzata da AzzeroCO2 contribuisce a ripristinare quello che era il bosco naturale in questa area attraverso un lavoro di ripulitura e riforestazione di specie botaniche coerenti con le caratteristiche ecologiche e biogeografiche della zona. Un inizio importante che avrà anche un rilevante valore ecologico per la città in termini di qualità dell’aria, consolidamento dei versanti, biodiversità e aspetto paesaggistico. Un’iniziativa a cui noi diamo pieno supporto e che contiamo possa riguardare in futuro tutta l’area”.